Per completare la procedura di accesso al bonus pubblicità 2020, è necessario confermare la prenotazione con la presentazione della dichiarazione sostitutiva entro l'8 febbraio 2021 anziché entro il 31 gennaio.
I soggetti interessati sono imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali, che effettuano investimenti pubblicitari incrementali, con un incremento minimo dell’1% rispetto agli analoghi investimenti dell’anno precedente, sulla stampa (giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali) e sulle emittenti radio-televisive a diffusione locale.
Per quanto riguarda l'anno 2020:
L’accesso alla misura richiede la presentazione della Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta che, sempre per l’anno 2020, doveva essere presentata entro il 30 settembre 2020.
In data 25 novembre 2020 il Dipartimento per l'informazione e l'editoria ha reso noto l'elenco dei soggetti ammessi, indicando l'importo teoricamente fruibile e la percentuale provvisoria di riparto.
I soggetti che hanno presentato la Comunicazione per l’accesso al bonus pubblicità, anno 2020, sono tenuti a confermare la prenotazione inoltrando la dichiarazione sostitutiva.
Il Dipartimento per l'informazione e l'editoria ha comunicato, il 23 dicembre 2020, che a causa di interventi di aggiornamento della piattaforma telematica, il periodo per la presentazione della dichiarazione sostitutiva è stato fissato dall’8 gennaio all’8 febbraio 2021, anziché che dal 1° al 31 gennaio 2021.
Nessuna variazione, invece, per le modalità di presentazione del modello di dichiarazione sostitutiva, da inviare tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, attraverso l'apposita procedura disponibile nella sezione dell'area riservata "Servizi per" alla voce "Comunicare", accessibile con le credenziali SPID, Entratel e Fisconline, o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Terminato il periodo per la presentazione della dichiarazione sostitutiva, sarà pubblicato sul sito del Dipartimento l’elenco dei soggetti ammessi alla fruizione del credito di imposta.
Il credito di imposta in parola è utilizzabile esclusivamente in compensazione, tramite F24, a partire da quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi. Il codice tributo da indicare, istituito dalle Entrate, è il 6900.
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