Al via le domande di Bonus Nido 2025. L'INPS, dando seguito alla circolare n. 60 del 20 marzo 2025, comunica, con il messaggio n. 1014 del 25 marzo 2025, l’apertura del servizio per la presentazione delle domande di contributo previsto per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati e per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche.
Con la circolare n. 60 del 20 marzo 2025, l'INPS ha fornito le prime indicazioni relative al "contributo asilo nido" e al "contributo per forme di supporto presso la propria abitazione".
Le agevolazioni sono previste dall'articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, recentemente modificato dall'articolo 1, commi 209, 210 e 211 della legge 30 dicembre 2024, n. 207. In particolare, la summenzionata circolare ha illustrato i requisiti di accesso al contributo, gli elementi che determinano l'importo e le istruzioni per la presentazione delle domande a partire dall’anno 2025.
Con il messaggio n. 1014 del 25 marzo 2025 , l'INPS annuncia l’apertura del servizio per la presentazione delle domande di contributo per l'anno 2025, precisando che le domande verranno lavorate a partire dal 2 aprile 2025.
Con il messaggio n. 1014/2025, l'INPS introduce poi un regime transitorio per la richiesta del "contributo asilo nido" per i mesi da gennaio a aprile 2025.
La circolare n. 60/2025, fa presente l'Istituto previdenziale, ha fornito indicazioni sulla documentazione da allegare per il rimborso del “contributo asilo nido”. Tuttavia tale circolare è stata pubblicata il 20 marzo 2025.
L'INPS pertanto fa presente che, in sede di prima applicazione, per il solo anno 2025, per la richiesta di “contributo asilo nido” relativo ai mesi da gennaio 2025 ad aprile 2025, per i pagamenti effettuati entro il 31 marzo 2025, oltre ai documenti di pagamento indicati al paragrafo 6 della circolare n. 60/2025, possono essere allegati anche i documenti ritenuti validi nel 2024, ossia la ricevuta, la fattura quietanzata, il bollettino bancario o postale
Nel caso di asili nido aziendali, è possibile allegare l’attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido, che confermi l’avvenuto pagamento della retta o della trattenuta in busta paga. L'attestazione deve contenere i seguenti dati: denominazione e partita IVA dell’asilo nido; nome, cognome o codice fiscale del minore; mese di riferimento; estremi del pagamento o quietanza di pagamento; nome, cognome e codice fiscale del genitore che sostiene l'onere della retta.
Documenti di pagamento indicati al paragrafo 6 della circolare n. 60/2025
Per il contributo per la frequenza di asili nido pubblici e/o privati, il richiedente deve allegare la seguente documentazione:
Per provare il pagamento deve essere allegato alternativamente:
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