Bonus locazioni, platea allargata agli operatori delle "zone rosse"

Pubblicato il 12 novembre 2020

Dai decreti “Ristori” ulteriori novità per il tax credit locazioni. La norma richiama le disposizioni dell’articolo 28 del D.L. n.34/2020 convertito apportando, però, alcune novità rispetto alla precedente edizione del beneficio. Con la nuova versione del tax credit – prevista sia dal primo che dal secondo decreto cd “Ristori” - si agisce su due leve: i soggetti beneficiari ed il profilo temporale.

Per quanto riguarda l’ambito soggettivo, per effetto dell’articolo 8 del D.L. n.137/2020 e dell’articolo 4 del D.L. n.149/2020, il beneficio è circoscritto alle imprese operanti:

A detti contribuenti spetta il credito d'imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d'azienda con riferimento a ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020. Valgono a tal fine i requisiti, ormai ampliamente noti, richiesti dall’articolo 28 del D.L. n.34/2020. Si osserva che, diversamente dalla prima edizione, il beneficio trova ora applicazione indipendentemente dai ricavi o compensi conseguiti nell’esercizio precedente (nella versione originaria, infatti, l’agevolazione riguardava i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente - ossia, il 2019 per i soggetti con periodo d’imposta solare).

Da ultimo, si fa presente che è possibile fruire del beneficio in esame nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e successive modifiche. Per effetto di tale disposizione, gli aiuti sono concessi nel limite massimo di 800.000 euro per singola impresa (limite ridotto a 120.000 euro per le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura e 100.000 euro per le imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli).

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