Assunzioni dal 1° settembre 2024 con bonus Giovani, donne svantaggiate e ZES unica

Pubblicato il 30 agosto 2024

Dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 sono validi tre nuovi esoneri contributivi introdotti dal Decreto Coesione: il Bonus Giovani, il Bonus Donne svantaggiate e il Bonus Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno (ZES unica).

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Destinati a promuovere l'occupazione, la loro applicazione è subordinata all’emanazione di norme e regole amministrative e, in alcuni casi, anche alla preventiva autorizzazione della Commissione europea.

Il Bonus Giovani è destinato ai datori di lavoro privati, esclusi quelli domestici, e riguarda le assunzioni a tempo indeterminato di giovani operai e impiegati under 35, al loro primo impiego stabile, nonché le trasformazioni di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato.

L’esonero, che ha una durata massima di 24 mesi, copre il 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, fino a un massimo di 500 euro mensili, elevati a 650 euro nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

Il Bonus Donne, previsto dall'articolo 23 del Decreto Coesione, è destinato ai datori di lavoro privati, esclusi quelli domestici, e riguarda le assunzioni a tempo indeterminato di donne senza impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi nelle zone della ZES unica per il Mezzogiorno, ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dei fondi strutturali dell'Unione europea, e in settori con alta disparità di genere, o donne senza impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi ovunque residenti.

La durata massima dell’esonero è di 24 mesi, con una copertura del 100% dei contributi previdenziali fino a un massimo di 650 euro mensili.

Infine, il Bonus ZES unica è destinato ai datori di lavoro privati fino a 10 dipendenti, esclusi quelli domestici, e riguarda le assunzioni a tempo indeterminato di disoccupati da almeno 24 mesi con età minima di 35 anni e con qualifica di operai e impiegati, presso una sede o unità produttiva ubicata in una delle regioni della ZES unica per il Mezzogiorno.

Anche in questo caso, l’esonero dura al massimo 24 mesi e copre il 100% dei contributi previdenziali fino a un massimo di 650 euro mensili.

I tre bonus, sebbene simili nelle finalità e nei periodi di applicazione, presentano differenze significative nei destinatari e nelle condizioni di applicazione.

Tutti i dettagli e una utile tabella comparativa nell'Approfondimento che segue.

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