Bonus colonnine ricarica domestiche: come ottenere i contributi 2024

Pubblicato il 14 giugno 2024

Pubblicato in data 12 giugno 2024 il decreto direttoriale del MIMIT, che stabilisce le disposizioni procedurali per l'anno 2024 riguardanti la concessione e l'erogazione di contributi per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli elettrici da parte di utenti domestici, privati e condomini, come previsto dal DPCM 4 agosto 2022.

Il comunicato ufficiale relativo al decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Le date di inizio per la prenotazione dei contributi saranno comunicate tramite un avviso successivo, pubblicato sia sul sito istituzionale del Ministero sia sul sito di Invitalia.

NOTA BENE: Il nuovo provvedimento ministeriale con le disposizioni per l’annualità 2024 ha seguito il decreto del 9 maggio 2024, che nell'ambito della "nuova riapertura 2023", aveva previsto la concessione e l'erogazione dei contributi per le domande presentate dal 15 febbraio 2024 al 14 marzo 2024, riguardanti l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica effettuate tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023.

Vediamo di seguito le procedure per la concessione e l'erogazione di contributi per l’anno 2024.

Soggetti beneficiari

L'intervento ministeriale si riferisce agli utenti domestici, come specificato dalla lettera f-bis) del comma 1 dell’articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2022, introdotta dall’articolo 1, comma 1, lettera a) del DPCM del 4 agosto 2022. Questo decreto definisce le disposizioni procedurali per la concessione e l'erogazione di contributi per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli elettrici.

NOTA BENE: Possono beneficiare del contributo le persone fisiche residenti in Italia e i condomìni.

Bonus colonnine ricarica domestiche

Il contributo concedibile, nel limite delle risorse finanziarie disponibili pari a 20 milioni di euro per l'anno 2024, è così individuato:

a) 80% del prezzo di acquisto e posa, con un limite massimo di 1.500 euro per persona fisica richiedente.

b) il suddetto limite di spesa è innalzato a 8.000 euro in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali, ai sensi degli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile.

NOTA BENE: Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni di carattere nazionale, regionale o dell'Unione Europea previste per la stessa spesa. Se sono state erogate altre agevolazioni da enti o istituzioni pubbliche, il contributo sarà revocato.

Spese ammissibili e caratteristiche della colonnina di ricarica

Sono ammissibili al contributo le spese sostenute dai beneficiari tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024 per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica effettuate a regola d'arte. Queste spese possono includere:

a) acquisto e installazione delle infrastrutture di ricarica, comprese le spese per l'installazione delle colonnine, impianti elettrici, opere edili necessarie, impianti e dispositivi di monitoraggio.

b) spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi.

c) costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).

Le spese devono essere pagate tramite modalità tracciabile.

Non sono ammissibili al contributo, invece, le seguenti spese:

Ai fini dell'ammissibilità al contributo, le infrastrutture di ricarica devono essere:

a) acquistate e installate;

b) nuove di fabbrica;

c) di potenza standard;

d) collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità dei soggetti beneficiari;

e) realizzate secondo la regola d'arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità

Bonus colonnine domestiche, procedura a sportello

Le agevolazioni previste dal Decreto MIMIT del 12 giugno 2024 sono concesse tramite una procedura a sportello. Le date di apertura e chiusura dello sportello verranno comunicate con un avviso pubblicato sul sito istituzionale del Ministero. Una volta esaurite le risorse finanziarie disponibili, il Direttore Generale emetterà un avviso, anch'esso pubblicato sul sito del Ministero. In caso di insufficienza delle risorse, le domande saranno valutate secondo l'ordine cronologico di presentazione.

Ciascun soggetto può presentare una sola domanda di accesso all'agevolazione e questa deve essere inoltrata esclusivamente per via telematica. I beneficiari devono utilizzare la propria identità digitale, tramite credenziali SPID, carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS), compilando il modulo elettronico disponibile sul sistema informatico dedicato.

È fondamentale seguire attentamente la procedura guidata del sistema informatico, inserendo tutti i dati richiesti e allegando la documentazione necessaria, pena l'inammissibilità della domanda. Una volta completata correttamente la compilazione, il sistema informatico rilascia una ricevuta di registrazione.

Il Ministero, entro novanta giorni dalla data di chiusura dello sportello, emana il decreto di concessione ed erogazione dei contributi, rispettando l'ordine cronologico di ricezione delle domande. Il contributo concesso a ciascun beneficiario è erogato in un’unica soluzione.

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