Dal 1° gennaio 2018 sono entrate in vigore nuove agevolazioni per i datori di lavoro che assumono lavoratori subordinati, le quali si aggiungono agli incentivi già operativi.
In particolare, alcune importanti novità sono state introdotte con la Legge di Bilancio 2018 (legge n. 205 del 27 dicembre 2017, pubblicata sulla G.U. n. 302 del 29 dicembre 2017), che prevede come principale misura un bonus contributivo per le assunzioni di giovani under 35 nel 2018 e under 30 a partire dal 2019.
Ulteriormente, vengono introdotte agevolazioni per le cooperative che assumono donne e rifugiati e risultano prorogati gli sgravi fiscali per le assunzioni al sud e per l’assunzione di giovani apprendisti.
Vista la varietà degli incentivi previsti e le differenti tipologie di soggetti che possono usufruirne, appare utile effettuare una ricognizione delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 e di quanto già previsto (e ancora in vigore) dalla normativa.
Come anticipato, la Legge di Bilancio 2018 ha introdotto, per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre prossimo, uno sgravio contributivo del 50% per l’assunzione di giovani under 35 (a partire dal 1° gennaio 2019, l’agevolazione sarà rivolta soltanto alle assunzioni di under 30).
In dettaglio, queste le caratteristiche dell’agevolazione:
sgravio contributivo del 50% sui contributi previdenziali, ad esclusione di contributi e premi Inail;
importo massimo dello sgravio di 3.250 euro all’anno;
durata complessiva di tre anni, pari a 36 mesi.
Il bonus spetterà per le assunzioni effettuate da datori di lavoro del settore privato che, nei sei mesi precedenti non abbiano effettuato licenziamenti individuali o collettivi nell’unità produttiva di riferimento e il lavoratore da assumere non deve avere avuto in precedenza un contratto a tempo indeterminato.
NB! Lo sgravio scatta in caso di:
|
La legge di Bilancio 2018 ha confermato la proroga del bonus Sud, rivolto alle assunzioni effettuate dalle imprese situate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, di giovani disoccupati di età compresa tra i 16 e i 24 anni e dei lavoratori over 24 senza lavoro da almeno 6 mesi.
In particolare, lo sgravio contributivo previsto presenta tali caratteristiche:
ammonta al 100%, pari ad un importo non superiore a 8.060 euro;
può essere fruito per un massimo di 12 mesi.
NB! Lo sgravio è riconosciuto per le seguenti tipologie di assunzioni:
|
La Legge di Bilancio riconosce, poi, lo sgravio contributivo pieno per l’assunzione di giovani apprendisti che hanno effettuato almeno il 30% delle ore di alternanza scuola-lavoro previste in azienda e in relazione ai contratti stipulati entro 6 mesi dal conseguimento del titolo di studio o della qualifica di under 35.
NB! Il bonus spetta:
|
Dal 1° gennaio 2018 sono, inoltre, operative nuove agevolazioni per le cooperative sociali che danno una opprtunità lavorativa a soggetti che versano in particolari condizioni di difficoltà, vale a dire le donne vittime di violenza di genere e i rifugiati politici.
Segnatamente, per le assunzioni agevolate delle donne verrà riconosciuto un bonus contributivo per un massimo di 36 mesi per i contratti stipulati entro il 31 dicembre 2018 e con decorrenza successiva al 31 dicembre 2017.
Per l’assunzione di rifugiati titolari di protezione internazionale, il bonus spetta anche in questo caso per massimo 36 mesi e per i contratti a tempo indeterminato stipulati dalla fine del 2017, fino alla fine del 2018.
NB! Lo sgravio contributivo per le assunzioni di donne vittime di violenza sarà riconosciuto entro il limite di spesa di un milione di euro annui, per gli anni 2018, 2019, 2020 (500.000 euro per le assunzioni dei rifugiati titolari di protezione internazionale). |
TABELLA RIEPILOGATIVA DEI NUOVI INCENTIVI PREVISTI DALLA LEGGE DI BILANCIO 2018
Bonus giovani |
Sgravio contributivo del 50% per un massimo di 3 anni. |
Bonus Sud |
Sgravio contributivo del 100% per un massimo di 12 mesi. |
Bonus apprendisti |
Bonus contributivo fino a 3.000 euro annui per un massimo di tre anni. |
Bonus donne vittime di violenza |
Bonus contributivo per massimo 36 mesi (previsto un limite di spesa di 1 milione di euro per anno). |
Bonus rifugiati |
Bonus contributivo per massimo 36 mesi (previsto un limite di spesa di 500.000 euro per anno). |
Accanto ai nuovi bonus per le assunzioni introdotti dalla Legge di Bilancio 2018, fino ad ulteriori precisazioni sul punto, risultano ancora attivi gli incentivi per l’assunzione di donne, disabili e disoccupati in vigore nel 2017.
Ecco di seguito un riepilogo, in attesa di eventuali informazioni circa i relativi fondi, stanziati con la precedente Legge di Bilancio per il 2017 (Legge 11 dicembre 2016, n. 232 – G.U. n. 297 del 21 dicembre 2016)
In caso di assunzione di donne prive di impiego, i datori di lavoro possono beneficiare di uno sgravio contributivo nella seguente forma:
sgravio contributivo del 50% per 18 mesi in caso di assunzioni con contratto a tempo indeterminato;
sgravio contributivo di 12 mesi per contratti di lavoro a tempo determinato.
L’agevolazione si rivolge alle donne disoccupate da 24 mesi ma, nel caso di assunzioni in aree svantaggiate o in settori in cui la disparità occupazionale di genere è almeno del 25%, i mesi di disoccupazione necessari per potere accedere alla agevolazione si riducono a 6.
Risulta ancora operativo il bonus assunzioni per i lavoratori con età pari o superiore a 50 anni e disoccupati da oltre 12 mesi, il quale consente alle imprese di beneficiare della riduzione del 50% dei contributi per 18 o 12 mesi.
L’agevolazione potrà essere richiesta da tutti i datori di lavoro del settore privato.
Il bonus sarà riconosciuto:
per contratti di lavoro a tempo determinato;
per contratti a tempo indeterminato;
per trasformazioni di contratto a termine in indeterminato.
Anche i lavoratori che percepiscono trattamenti di integrazione salariale o di disoccupazione possono contare su agevolazioni contributuve per ottenere un nuovo posto di lavoro.
In particolare, il bonus assunzioni lavoratori in CIGS è rivolto alle assunzioni di lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) da almeno 3 mesi e ai dipendenti di aziende beneficiare di CIGS da almeno 6 mesi.
Hanno accesso al beneficio tutti i datori di lavoro, comprese le società cooperative che assumono soci lavoratori in rapporto di subordinazione: l’agevolazione consiste in una riduzione contributiva pari al 10% per 12 mesi e in un beneficio economico pari:
al 50% dell’indennità di mobilità spettante al lavoratore per 9 mesi (lavoratori fino a 50 anni);
al 50% dell’indennità di mobilità spettante al lavoratore per 21 mesi (lavoratori con più di 50 anni);
al 50% dell’indennità di mobilità spettante al lavoratore per 33 mesi (lavoratori con più di 50 anni residenti al Sud e nelle aree ad alto tasso di disoccupazione).
Per i lavoratori percettori di Naspi e assunti con contratto a tempo pieno e indeterminato, il bonus assunzioni consiste in un incentivo economico pari al 20% dell’indennità mensile spettante di diritto al lavoratore per il periodo non goduto di Naspi.
Il bonus per giovani genitori spetta per le assunzioni in imprese private, società cooperative e studi professionali, di giovani di età non superiore ai 35 anni, genitori di figli minori legittimi, naturali o adottivi o affidatari di minori.
Per le assunzioni a tempo indeterminato o per trasformazioni di contratti da tempo determinato a indeterminato è concesso al datore di lavoro un bonus assunzioni di 5 mila euro ad assunzione o trasformazione, nel limite di 5 assunzioni ad impresa o società.
QUADRO NORMATIVO |
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".