“Best practices”, un modello di riforma utile

Pubblicato il 06 giugno 2008 Positivo è il giudizio sul percorso intrapreso dal nuovo ministro della Giustizia il quale, non demonizzando quanto fatto nella scorsa legislatura, ha affermato di voler proseguire alcuni progetti. Tra questi, lo sviluppo delle “best practices”, progetti positivi varati da molti tribunali italiani come Bolzano, Torino, Varese e Bologna, che coinvolgono magistrati, avvocati e personale amministrativo. Queste buone prassi devono essere conosciute, replicate e premiate. Altro importante progetto è lo sviluppo dell'idea di patti territoriali, per la cui realizzazione emerge l'esigenza di un coinvolgimento delle pubbliche amministrazioni locali e dei privati. L'Oua, in proposito, ha già avuto un incontro in Ministero per valutare come collaborare alla definizione di patti territoriali.
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