Sono oltre 59mila le domande presentate per partecipare ai bandi per la nomina a 400 posti nella magistratura onoraria - di cui 300 per giudice di pace e 100 per vice procuratore onorario - pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 13 febbraio 2018.
Lo rende noto il Presidente dell’Ottava Commissione del Consiglio superiore della magistratura, Francesco Cananzi, per come si apprende in un comunicato del CSM datato 3 aprile 2018, diffuso successivamente alla scadenza dei termini di presentazione delle domande (29 marzo).
Sulla base di una prima elaborazione dei dati, risulterebbe che il 73% dei candidati è avvocato, il 62% delle domande proviene dal sud Italia – di cui quasi il 25% dalla Campania, il 12% dalla Sicilia e il 10% circa dalla Puglia - intorno il 22% dal centro ed il 16% dal settentrione.
Nel 73% dei casi, le domande provengono da candidati con un’età compresa fra i 30 ed i 49 anni, mentre il 66% dei candidati sono donne.
Dati, questi, da cui emergerebbe una chiara situazione “di crisi occupazionale e professionale” soprattutto nel meridione, nonché una conferma ulteriore “dell’esistenza di due parti del Paese, ognuna delle quali offre, purtroppo, opportunità economiche, professionali ed occupazionali decisamente diverse, specie per le donne”.
Visto il consistente numero di domande da parte di avvocati, il presidente Cananzi desume che il contributo fornito sarà “connotato da un adeguato grado di professionalità, necessario per l’inserimento dei nuovi GOP e VPO nell’ufficio per il processo e nell’ufficio di collaborazione del Procuratore della Repubblica”.
Nel comunicato viene, infine, confermato che a partire dal 9 aprile 2018 sarà disponibile online, sul sito del CSM, il calendario per la pubblicazione delle graduatorie di ammissione al concorso.
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