Banca: per il cliente accesso gratuito ai dati personali

Pubblicato il 02 settembre 2009
Con provvedimento del 23 luglio 2009, il Garante della privacy ha accolto il ricorso presentato da una società in accomandita semplice che chiedeva alla sua banca di ottenere la comunicazione dei dati personali che la riguardano con riferimento ai vari rapporti di conto corrente di cui era intestataria. Mentre la banca aveva risposto che, ai sensi del art. 119 del TUB, per la messa a disposizione di quanto richiesto la cliente avrebbe dovuto pagare una somma per ciascun documento, il Garante ha sottolineato che il diritto di accesso ai dati personali deve essere garantito gratuitamente e non può essere condizionato al pagamento di commissioni o rimborsi. L'Autority ha ordinato alla banca di provvedere alla trasmissione della documentazione richiesta entro un termine perentorio condannando, altresì, la stessa al rimborso delle spese del ricorso.

Eleonora Pergolari
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Direttiva sulla sostenibilità: ambito di applicazione e decorrenze

21/11/2024

Obbligo di rendicontazione di sostenibilità: a chi si rivolge

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi e fringe benefit tra conferme e novità

21/11/2024

Regime di transito doganale. L'adeguamento delle procedure slitta a gennaio 2025

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi di produttività e fringe benefit

21/11/2024

Codice della strada: sì definitivo alla Riforma, è legge

21/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy