Una circolare Assonime, la numero 2/2008, commenta la risoluzione 5/E del 4 gennaio scorso, che ha sancito la revoca dei benefici fiscali fruiti dai dipendenti assegnatari di azioni ove gli stessi titoli siano ceduti, anche a tre anni dall’acquisizione, al soggetto che abbia incorporato la società emittente (articolo 51, comma 2, lettera g) del Tuir). In sede interpretativa, Assonime mostra perplessità: dalla formulazione letterale del citato articolo 51 sembra emerga una valenza generale del vincolo triennale di indisponibilità delle azioni oggetto di assegnazione gratuita ai dipendenti. Ed in quest’ottica, decorso il triennio dall’assegnazione, le azioni gratuitamente assegnate possono essere cedute a terzi o riacquistate dall’emittente senza che ciò comporti la revoca dell’agevolazione fiscale.
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