Avvocati, esame con scadenza
Pubblicato il 21 aprile 2009
Gli articoli 15 e 44 del progetto di riforma della professione forense, approvato il 27 febbraio da tutte le anime dell'avvocatura, prevedono due importanti novità: entro 5 anni di tempo chi supera l'esame dovrà iscriversi all'Albo e chi ha compiuto 50 anni non potrà più sostenere l'esame di Stato. L'obiettivo di tali previsioni, precisa Andrea Mascherin, delegato dal Cnf alla redazione del testo insieme ad Alessandro Bonzo, non è la riduzione del numero degli iscritti bensì quello di avere una categoria aggiornata e con un alto livello di formazione. Questi limiti non convincono però il ministero della Giustizia che sta esaminando, in questi giorni, il testo di riforma.
Intanto, mentre gli avvocati italiani stanno proponendo il ritorno alle tariffe vincolanti, i piccoli studi statunitensi fanno concorrenza ai grandi accettando sconti sulla parcella come proposti dai clienti. Le grandi società americane, infatti, colpite dalla recessione, si rivolgono sempre più alle piccole law firms statunitensi che, mostrando creatività, flessibilità ed attenzione, dimezzano i costi rispetto ai grandi studi di New York. E' il caso, ad esempio, del colosso chimico americano DuPont che, rivoltosi agli studi legali più piccoli ha risparmiato circa il 50% di quanto pagava per la consulenza di uno studio legale di Wall Street.