Avvocati contro le riforme della Giustizia
Pubblicato il 14 settembre 2013
L'entrata in vigore, il 13 settembre 2013, della nuova geografia giudiziaria è stata salutata con proteste, manifestazioni ed iniziative da parte dell'avvocatura di tutto il territorio.
In particolare, si segnala che proprio il 13 settembre si è tenuta una riunione assembleare convocata congiuntamente dal Consiglio nazionale forense e dall'Organismo unitario dell'avvocatura finalizzato ad analizzare la grave situazione in cui versa lo stato della giustizia.
Ampia la partecipazione all'appuntamento che ha visto presenti i rappresentanti di quasi tutti gli Ordini, le Unioni e Associazioni dei legali, compresa anche la Cassa forense.
Il presidente del Cnf, Guido Alpa, nel corso della riunione ha sottolineato la necessità di insistere con il Governo e il ministero della Giustizia affinché si aprano
“a un dialogo costruttivo e che il Parlamento possa essere centrale nel percorso delle riforme”.
Nel frattempo, si ricorda che gli avvocati dell'Unione Camere penali italiane hanno deliberato un'astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria a partire dal 16 settembre fino al 20 settembre, per protestare contro
“l'incapacità del sistema politico di affrontare seriamente la questione giustizia”. Indetta anche una raccolta firme per i referendum sulla giustizia, che verrà attuata, il 16 settembre, dinanzi ai Palazzi di Giustizia.