La Suprema Corte di Cassazione, con nota del Primo Presidente del 14 luglio 2017, sottolinea la necessità di stabilire delle Linee guida uniformi in materia di astensione degli avvocati penalisti dalle udienze – coerenti con i principi affermati dalle Sezioni Unite e con le prassi finora seguite dalle singole sezioni – che consentano di arginare i disagi di natura organizzativa derivanti dai frequenti rinvii delle udienze penali.
Ciò detto, il Presidente sollecita dunque l’adozione delle prassi di seguito riportate, rispettose del Codice di autoregolamentazione delle udienze e vincolanti erga omnes quali fonti di normazione secondaria o regolamentare:
Quanto al rinvio dell’udienza determinato dall'astensione validamente effettuata – di cui deve essere dato atto a verbale, senza che siano necessari ulteriori avvisi - si raccomanda parimenti l’adozione di prassi uniformi.
Per cui il rinvio viene in tal caso disposto ad un’udienza già fissata, in cui è previsto un collegio di cui siano componenti il relatore del procedimento rinviato e, se possibile, lo stesso Presidente. Il rinvio - si legge infine nelle Linee guida - può essere peraltro disposto ad un’udienza appositamente fissata, in cui il collegio rimane invariato, in caso di particolare complessità del procedimento o di eccessivo carico delle udienze già fissate.
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