L’Unione delle Camere penali ha indetto una nuova astensione dalle udienze e da ogni altra attività giudiziaria nel settore penale per i giorni dal 22 al 25 maggio 2017, con delibera adottata dalla relativa Giunta il 9 maggio 2017.
In quest’ultima, sono state ribadite tutte le ragioni di protesta e di contrarietà al disegno governativo di riforma del processo penale, già indicate nelle precedenti tre delibere di astensione del 4 marzo 2017, del 17 marzo 2017 e del 12 aprile 2017.
L’Esecutivo – si legge nel testo della proclamazione dello sciopero - nonostante la massiccia adesione alle precedenti iniziative di sciopero, l’attenzione mostrata dai media e dall’opinione pubblica alle tematiche oggetto della protesta, le molteplici adesioni del mondo dell’accademia e le univoche critiche sollevate anche da diversi esponenti della politica nei confronti della riforma, “non ha tutt’ora ritenuto di dare alcun segnale di attenzione”.
Da tale comportamento l’Ucpi deduce che, evidentemente, il Governo è fermo nell'intenzione di ricorrere allo strumento del voto di fiducia anche davanti alla Camera, impedendo, così, “che sul disegno di legge si sviluppi la necessaria discussione sulle molteplici questioni tuttora controverse”.
Con la delibera di sciopero, le Camere Penali territoriali vengono invitate a organizzare, nei giorni di sciopero, manifestazioni ed eventi dedicati ai temi della riforma.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".