L'Assonime, con nota n. 3 del 2009, ha bocciato i progetti di riforma della professione forense attualmente all'esame del Parlamento. Vengono criticati, soprattutto, l'estensione della riserva di attività in favore degli avvocati a numerosi ambiti come nel caso della consulenza legale in ogni campo del diritto, gli ostacoli al passaggio dall'attività di giurista di impresa alla libera professione che risulterebbero dal limite temporale di cinque anni dal superamento dell'esame di stato per l'iscrizione o la reiscrizione all'albo, nonché la reintroduzione delle tariffe minime.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".