“Ascolti” più difficili e tetto di 60 giorni

Pubblicato il 13 giugno 2009
Nell'articolo vengono evidenziate le principali novità introdotte dalla legge di riforma delle intercettazioni rispetto alla disciplina previgente. In particolare, la casistica delle fattispecie per le quali è possibile procedere con le registrazioni rimane la stessa anche se vengono ricomprese, accanto alle intercettazioni, anche le riprese visive i tabulati di traffico telefonico. Per quel che riguarda la procedura per procedere all'utilizzo di questo strumento, le nuove norme prevedono che sulla richiesta del Pm sarà sempre un collegio a decidere in presenza di evidenti indizi di colpevolezza, indispensabilità dell'azione e specifiche esigenze. Le intercettazioni potranno avere una durata iniziale di 30 giorni ed essere prorogate per due volte di 15 giorni. I risultati delle registrazioni non potranno essere utilizzati in altri procedimenti sempre che gli stessi non risultino indispensabili.
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