Arriva la Pec obbligatoria per le imprese individuali
Pubblicato il 18 dicembre 2012
Spinta alle comunicazioni totalmente telematiche nel decreto Crescita (
n. 179/2012), convertito in legge dal Parlamento ed in attesa di pubblicazione in “
Gazzetta Ufficiale”.
All'obbligo di Pec introdotto per le società si aggiunge, a partire dal 1° luglio 2013, quello per le imprese individuali.
In particolare, l'articolo 5 del Dl fissa l’obbligo, a carico delle imprese individuali che presentano domanda di prima iscrizione al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, di comunicare al registro delle imprese presso la Camera di Commercio di competenza l’indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC) entro il 30 giugno 2013.
A partire dall'entrata in vigore della norma, la domanda di iscrizione presentata senza indirizzo Pec sarà sospesa fino a che il richiedente non integrerà il dato mancante; in caso di inerzia, trascorsi 45 giorni la domanda si intende come non presentata.
L’obbligo ricade anche sulle imprese individuali già iscritte al registro imprese: se non comunicano l'indirizzo Pec entro il 30 giugno 2013, incorrono nelle sanzioni previste dall'articolo 2630 del codice civile.
Presso il Ministero dello Sviluppo Economico sarà istituito l'Ini-Pec, l'Indice nazionale degli indirizzi di Posta elettronica certificata, dove sarà possibile accedere, senza necessità di registrazione, a tutti gli indirizzi di Posta elettronica di enti, professionisti ed imprese.
Dal 1° gennaio 2013 opererà anche il domicilio digitale del cittadino: le amministrazioni pubbliche e i gestori o esercenti di pubblici servizi avranno l’obbligo di comunicare con il cittadino esclusivamente tramite il domicilio digitale, se dallo stesso dichiarato.
Infine, il Dl 179/2012 favorisce, attraverso il riconoscimento di un credito di imposta, le imprese che offrono online opere dell'ingegno digitale (ebook, software, applicazioni). Il credito d'imposta è pari al 25% dei costi sostenuti per lo sviluppo di piattaforme telematiche per la distribuzione, la vendita e il noleggio di opere dell'ingegno digitali. L'agevolazione sarà in vigore per gli anni 2013, 2014 e 2015, con un limite di spesa di 5 milioni di euro annui e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.