Arretrato civile. Piano straordinario di smaltimento

Pubblicato il 15 gennaio 2015 Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, nel corso di una conferenza stampa tenuta, il 14 gennaio 2015, unitamente al capo del Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, Mario Barbuto, ha illustrato gli obiettivi di un piano straordinario per lo smaltimento dell'arretrato civile, denominato "Programma Strasburgo 2".

Il progetto, ultratriennale, è organizzato in tre fasi ed è mutuato dal "decalogo Strasburgo", già applicato con successo presso il Tribunale di Torino.

Le tre fasi del Programma Strasburgo 2

La prima fase, già completata a novembre 2014 con il censimento speciale e selettivo sulla giustizia civile, è quella delle statistiche aggiornate dell’arretrato esistente.

La seconda fase è dedicata all'azzeramento, in tempi brevissimi, di parte dell'arretrato, sulla base del principio del "Fifo", ossia "first in, first out" e che prevede entro 6 mesi, lo smaltimento degli affari contenziosi iscritti a ruolo fino all'anno 2000 ed entro 9 mesi, di quelli iscritti a ruolo fino all’anno 2005.

Nella terza fase, infine, si provvederebbe alla gestione ordinaria dell’arretrato residuo e delle giacenze infra-triennali.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Progetti utili alla collettività: tutela Inail

28/02/2025

Autonomi in regime forfetario: in scadenza la domanda di riduzione contributiva

28/02/2025

Bonus pubblicità 2025: apertura finestra per il tax credit sugli investimenti incrementali

28/02/2025

Circolare Lavoro 28/02/2025

28/02/2025

Lavoratori all'estero: retribuzioni convenzionali 2025 per premi Inail

28/02/2025

Trasporto pubblico locale, indennità di malattia 2024: documentazione entro il 31 marzo

28/02/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy