Aree di crisi, la riforma sulla reindustrializzazione al tavolo MiSE

Pubblicato il 10 luglio 2019

La riforma della disciplina sugli interventi di reindustrializzazione delle aree di crisi (legge n. 181/1989), è stata oggetto di un tavolo di confronto presso il MiSE, in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Crescita per rendere più facilmente fruibile e attrattivo lo strumento per le Pmi.

L’incontro, presieduto dal Segretario generale Salvatore Barca e dal Capo della Segreteria tecnica Daniel De Vito, ha visto il coinvolgimento di Confindustria, Cna, Confartigianato, Confapi, Confcommercio e Confesercenti.

Con la riforma si punta a spingere prioritariamente gli investimenti ad alto contenuto tecnologico e con forte impatto occupazionale.

Sarà ridotta la soglia minima di investimento fissata dalla legge n. 181/1989, per consentire una maggiore partecipazione da parte delle Pmi che, anche in forma aggregata, potranno presentare progetti unitari per la riconversione e riqualificazione dei territori in crisi.

Il MiSE si è posto l'obiettivo di giungere in tempi brevi alla pubblicazione del provvedimento di riforma, in modo tale da poter procedere, già nel mese di settembre, all’apertura di nuovi bandi che possano disporre di uno strumento rinnovato e reso più efficace.

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