E’ del 19 luglio il comunicato pubblicato dalla Commissione europea riguardante l’approvazione del meccanismo, messo in atto dall’Italia, di garanzia sui prestiti da 10 miliardi di euro per fornire sostegno alla liquidità delle imprese nel contesto della guerra fra Russia e Ucraina.
L’approvazione non solo consente di erogare liquidità alle imprese attraverso la concessione di una garanzia statale sui nuovi prestiti ma anche alle banche di continuare a riconoscere prestiti all'economia reale.
La gestione è affidata alla società pubblica Servizi Assicurativi del Commercio Estero S.p.A. (SACE).
La misura è fruibile da parte delle imprese di tutte le dimensioni e di tutti i settori attive in Italia, ad eccezione del settore finanziario.
I beneficiari potranno ottenere:
Tali strumenti saranno coperti da una garanzia statale compresa tra il 70% e il 90% del capitale del prestito, a seconda delle dimensioni e del fatturato delle imprese.
L'importo massimo del prestito per beneficiario che può essere coperto dalla garanzia statale è pari:
al 15 % del fatturato annuo totale medio del beneficiario in un periodo di tempo predefinito
oppure
al 50 % dei costi energetici sostenuti dall'impresa in un periodo di 12 mesi.
Inoltre, la scadenza dei prestiti non può superare otto anni e le garanzie saranno concesse entro il 31 dicembre 2022.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".