L’APE volontaria (anticipo finanziario a garanzia pensionistica) è un prestito - coperto da una polizza assicurativa per il rischio di premorienza - corrisposto a quote mensili per 12 mensilità fino alla maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia con rate di ammortamento mensili per una durata di venti anni che doveva partire dal 1° maggio 2017 e durare, in via sperimentale, fino al 31 dicembre 2018.
I tempi vanno però per le lunghe e solo adesso il Consiglio di Stato ha dato parere favorevole con osservazioni allo schema di decreto attuativo dell’Ape volontaria.
Tra le richieste del Consiglio di Stato si segnala la maggiore trasparenza nei contratti da stipulare con le banche e clausole chiare e intellegibili sugli effetti dell'adeguamento all'aspettativa di vita e sul diritto di recesso.
Da rivedere anche l’importanza di eventuali pregresse situazioni debitorie che impediscano il diritto all’Ape e la possibilità che, a domanda, la norma abbia effetto retroattivo.
Sollecitata anche la stipula degli accordi quadro.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".