Si sta per chiudere la seconda finestra temporale per l'invio, all'INPS, della domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso all'APE sociale. Il termine scade infatti il prossimo 15 luglio. Quest'anno la scadenza è accompagnata da importanti novità che arrivano dalla legge di Bilancio 2022 e sulle quali l'INPS ha fatto chiarezza con la circolare n. 62 del 25 maggio 2022.
Scopriamo quali sono, chi ne beneficia e cosa cambia.
L'APE sociale è una “indennità ponte” perchè riconosciuta fino al raggiungimento dell'età prevista per la pensione di vecchiaia, ovvero fino al conseguimento della pensione anticipata o di un trattamento conseguito anticipatamente rispetto all'età per la vecchiaia.
L'indennità, a carico dello Stato, è corrisposta dall’INPS a chi ha compiuto almeno 63 anni di età , che non sia titolare di pensione diretta e che rientri in una delle casistiche espressamente indicate dal legislatore.
La legge di Bilancio 2017 (articolo 1, commi da 179 a 186, legge 11 dicembre 2016, n. 232) ha stabilito nel dettaglio tutti i requisiti da possedere per beneficiare della prestazione, requisiti modificati dalla legge di Bilancio 2022, che ha inoltre posticipato il termine di scadenza del periodo di sperimentazione dell’APE sociale al 31 dicembre 2022 (articolo 1, commi 91, 92 e 93, della legge 30 dicembre 2021, n. 234).
A decorrere dal 1° gennaio 2022, gli iscritti all'assicurazione generale obbligatoria, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima e alla Gestione separata INPS (articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335) che abbiano almeno 63 anni di età, per beneficiare dell'APE sociale, devono trovarsi in una delle seguenti condizioni:
3.2.1 Tecnici della salute
4.3.1.2 Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate
5.3.1.1 Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali
5.4.3 Operatori della cura estetica
5.4.4 Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati 6 Artigiani, operai specializzati, agricoltori
7.1.1 Conduttori di impianti e macchinari per l'estrazione e il primo trattamento dei minerali
7.1.2 Operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli
7.1.3 Conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati
7.1.4 Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta
7.1.5 Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica
7.1.6 Conduttori di impianti per la produzione di energia termica di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque
7.1.8.1 Conduttori di mulini e impastatrici
7.1.8.2 Conduttori di forni e di analoghi impianti per il trattamento termico dei minerali
7.2 Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio
7.3 Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare
7.4 Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento
8.1.3 Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci
8.1.4 Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli
8.1.5.2 Portantini e professioni assimilate 8.3 Professioni non qualificate nell'agricoltura, nella manutenzione del verde, nell'allevamento, nella silvicoltura e nella pesca
8.4 Professioni non qualificate nella manifattura, nell'estrazione di minerali e nelle costruzioni
Per le donne i requisiti contributivi precedentemente indicati sono ridotti di 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di 24 mesi.
Inoltre, a decorrere dal 1° gennaio 2022, accedono al beneficio dell’APE sociale con il requisito contributivo minimo ridotto a 32 anni le seguenti categorie di lavoratori addetti alle professioni c.d. gravose:
I lavoratori che maturano i requisiti richiesti entro il 31 dicembre 2022 possono presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso all’APE sociale.
I modelli di domanda da da utilizzare per la verifica delle condizioni e per l’accesso al beneficio, aggiornati alle novità 2022, sono disponibili sul sito INPS al percorso: “Prestazioni e Servizi” > ”Prestazioni” > “Ape Sociale-Anticipo pensionistico” > “Accedi al servizio”.
Nella sezione “Prestazioni e servizi” > “Moduli”, per i lavoratori gravosi sono inoltre disponibili i nuovi modelli di attestazione:
Attenzione. L'INPS consiglia, al fine di non perdere ratei di trattamento, ai soggetti che al momento della domanda di verifica delle condizioni di accesso al beneficio siano già in possesso di tutti i requisiti e delle condizioni previste, di presentare contestualmente anche la domanda di APE sociale.
Coloro che non riusciranno a presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso all’APE sociale entro il 15 luglio 2022 potranno inviarla entro e non oltre il 30 novembre 2022, ma in questo caso le richieste potranno essere prese in considerazione dall’INPS solo ove residuino risorse finanziarie.
Per le domande di verifica delle condizioni presentate entro il 15 luglio 2022 l'INPS comunicherà l’esito dell’istruttoria entro il 15 ottobre 2022.
L’APE sociale, in presenza di tutti i requisiti, decorre dal primo giorno del mese successivo alla domanda di trattamento, previa cessazione dell’attività di lavoro dipendente, autonomo e parasubordinato, svolta in Italia o all’estero.
L'indennità è corrisposta ogni mese per 12 mensilità nell'anno, fino al raggiungimento dei requisiti per il conseguimento della pensione di vecchiaia o anticipata.
Da ultimo si ricorda che:
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