Antiriciclaggio: troppi oneri e pochi risultati

Pubblicato il 21 ottobre 2007

Il Testo unico antiriciclaggio, di riordino dell’intera materia, dovrebbe essere pronto nelle prossime settimane. Il Governo, infatti, sta per varare il decreto legislativo di attuazione della terza direttiva comunitaria antiriciclaggio (2005/60/Ce), il cui recepimento è stato in parte anticipato dal decreto legislativo 109/2007, che si è occupato in modo prevalente delle misure di contrasto al finanziamento del terrorismo. Il Testo unico completo dovrebbe essere pronto per giugno 2008. L’attuale lotta al riciclaggio si caratterizza, prima che sul versante repressivo dell’incriminazione, sotto l’aspetto preventivo, volto proprio a impedire la commissione del riciclaggio. Lo scopo del legislatore nel predisporre il nuovo Testo unico è quello di bloccare sul nascere il riciclaggio, non solo ampliando gli obblighi di collaborazione, ma cercando di introdurre nuove figure di reato e modificando l’attuale fattispecie di riciclaggio, eliminando la clausola dell’autoriciclaggio e cioè prevedendo la condotta tipica anche nel caso che a "lavare" il denaro sporco sia lo stesso autore del reato a monte.

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