Con l'introduzione dell'art. 22-quater al Decreto Cura Italia ad opera dell'art. 71, del Decreto Rilancio, il Governo, al fine di fronteggiare gli effetti della pandemia da Covid-19, ha previsto la possibilità, per i datori di lavoro, di richiedere un anticipo del 40% dei trattamenti di integrazione salariale Covid-19 ed erogabili dall'Istituto previdenziale entro 15 giorni dall'inoltro dell'istanza. La procedura, che prevede, comunque, l'invio dei modelli SR41, anche al fine di determinare un eventuale saldo o indebito rispetto all'effettivo dovuto, è stata rilasciata dall'INPS con la Circolare 27 giugno 2020, n. 78. Ulteriori chiarimenti sulle modalità di richiesta, per singola tipologia di ammortizzatore sociale, sono stati forniti con il Messaggio INPS 18 novembre 2020, n. 4335, secondo cui sarà possibile, nei limiti individuati dalla prassi amministrativa, annullare la richiesta di anticipo o l'intera domanda.
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