I lavoratori extracomunitari titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo o di un permesso unico di soggiorno, che vogliano inserire altri familiari residenti nei Paesi di origine o in un Paese terzo ai fini della percezione dell’assegno per il nucleo familiare, devono presentare una nuova istanza.
Questo il contenuto del messaggio n. 1375 del 13 aprile 2023, con cui l’Inps fornisce tutti gli opportuni chiarimenti sul tema.
Con la precedente circolare n. 95/2022 l’Istituto, in applicazione della pronuncia della Corte Costituzionale n. 67/2022 (emanata a seguito delle sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea C-302/2019 e C-303/2019), aveva chiarito che le eventuali istanze di riesame delle domande Anf respinte, presentate dai titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo o di un permesso unico di soggiorno, possono essere accolte previa richiesta di integrazione di istruttoria e verifica della sussistenza o meno degli altri requisiti prescritti dalla normativa vigente.
Tale riesame, prosegue l’Inps, riguarda soltanto domande respinte o parzialmente accolte; diversamente, se il richiedente chieda di riesaminare una domanda già definita e accolta, per l’inserimento di nuovi componenti del nucleo familiare, deve presentare “nuova domanda”, che sarà gestita nel rispetto dei termini prescrizionali previsti dal D.P.R. n. 797/55.
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