Sale di 14,46 euro, per l’anno 2019, l’importo massimo mensile dell’indennità di disoccupazione NASpI. L’importo, infatti, passa da 1.314,30 euro a 1.328,76 euro, mentre la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo della prestazione in argomento è pari, per l’anno 2019, a 1.221,44 euro (lo scorso anno era pari a 1.208,15 euro). Viceversa, per i trattamenti di integrazione salariale - riformati dal D.Lgs. n. 148/2015 - gli importi massimi si differenziano a seconda che la retribuzione sia inferiore o superiore a 2.148,74 euro: nel primo caso, l’importo netto è di 935,21 euro; di contro, se è superiore al predetto limite, l’importo raggiunge i 1.124,04 euro. Tali cifre massime vanno incrementate nella misura ulteriore del 20% per i trattamenti di integrazione salariale concessi in favore delle imprese del settore edile e lapideo per intemperie stagionali.
Ne dà notizia l’INPS, con la circolare n. 5 del 25 gennaio 2019, fornendo anche gli importi massimi del fondo credito, del fondo credito cooperativo, dei trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia, della indennità di disoccupazione agricola, dell'assegno per attività socialmente utili, e della DIS-COLL.
L’art. 3, co. 5 del D.Lgs. n. 148/2015 prevede che, con effetto dal 1° gennaio di ciascun anno, a decorrere dall’anno 2016, i “tetti” dei trattamenti di integrazione salariale, nonché la retribuzione mensile di riferimento (comprensiva dei ratei di mensilità aggiuntive), da prendere a riferimento quale soglia per l’applicazione del massimale più alto, siano aumentati nella misura del 100% dell’aumento derivante dalla variazione annuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati (FOI).
Partendo dall’assegno ordinario per il Fondo del credito, i massimali sono così fissati:
Con riferimento alla disoccupazione ordinaria agricola con requisiti normali, da liquidare nel 2019 in relazione ai periodi di attività svolti nel corso dell’anno 2018, trovano applicazione i seguenti importi massimi: 1.180,76 euro (per ciò che riguarda il massimale più alto); 982,40 euro (per quel che concerne il massimale più basso).
Con riferimento ai lavoratori che svolgono attività socialmente utili, l’importo mensile dell’assegno, per l’anno 2019, è pari a 592,97 euro.
Per quanto concerne la DIS-COLL, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo della prestazione è pari a 1.221,44 euro per il 2019.
L’importo massimo mensile di detta indennità non può, in ogni caso, superare, per il 2019, 1.328,76 euro.
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