Alternanza scuola lavoro, nota del Miur con chiarimenti interpretativi

Pubblicato il 03 aprile 2017

In una nota del 28 marzo 2017, il Miur annuncia chiarimenti interpretativi sull'attività di alternanza scuola lavoro, per dare risposta ai numerosi e frequenti quesiti provenienti dalle scuole, dalle famiglie, dai soggetti che intendono ospitare gli studenti coinvolti nelle esperienze di alternanza.

E' interessante il richiamo che, anticipando un documento in PDF sui Chiarimenti, nella nota il Ministero fa ai principi di riferimento utili per individuare le soluzioni relative ai casi concreti. Ne riprendiamo alcuni:

- i percorsi di alternanza scuola lavoro, divenuti - per effetto della legge 107/2015 - parte integrante del curriculum scolastico del secondo biennio e dell’ultimo anno dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado, godono di specifiche risorse assegnate alle istituzioni scolastiche non comportando, perciò, costi per le famiglie degli studenti coinvolti;

- la progettazione e la programmazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro sono competenza degli organi collegiali, che adottano le decisioni nel merito considerando gli interessi degli studenti e le esigenze delle famiglie, cui poi il Dirigente scolastico dà attuazione;

- rientrano nelle attività di alternanza scuola lavoro i percorsi definiti e programmati all’interno del PTOF, che prevedono la stipula di una convenzione con il soggetto ospitante, l’individuazione di un tutor interno e di un tutor formativo esterno, nonché la scelta di esperienze coerenti con i risultati di apprendimento previsti dal profilo educativo dell’indirizzo di studi frequentato dallo studente;

- viene, da ultimo, ricordato che gli allievi che frequentano percorsi di alternanza scuola lavoro mantengono lo status di studenti. L’alternanza è una opportunità formativa e gli studenti non devono sostituire posizioni professionali; essi sono costantemente guidati nelle varie esperienze, sia nell’ambito dell’istituzione scolastica che presso il soggetto ospitante, da una o più figure preposte alla realizzazione del percorso formativo (tutor interno, tutor formativo esterno, docente interno, esperto esterno).

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