Alla difesa copia dei nastri senza abusi
Pubblicato il 13 maggio 2009
La Corte di cassazione, con sentenza n. 19150 del 2009, ha annullato, con rinvio, la decisione con cui il Tribunale del riesame di Bergamo aveva confermato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due extracomunitari, arrestati per spaccio per mezzo di alcune intercettazioni. Di queste il difensore dei due aveva chiesto alla Procura copia su Cd senza ottenere alcuna risposta. Da qui il ricorso in Cassazione i cui giudici hanno spiegato che l'ordinanza di custodia è nulla se il Pm non consegna all'avvocato difensore i nastri delle intercettazioni sulle quali si fondano le accuse, non essendo in questi casi sufficiente la consegna dei verbali di trascrizione integrale delle stesse.