Albo unico, si riapre il dossier delle Casse

Pubblicato il 28 ottobre 2008 Un emendamento alla Finanziaria per il nuovo anno, ora alla Camera, propone di delegare al Governo, entro due anni dall’entrata in vigore del provvedimento, misure per sostenere l’unificazione delle Casse di previdenza dei dottori commercialisti e dei ragionieri. Si tratta di un nuovo imput affinché i vertici dei due Enti avviino, dopo una lunga pausa, un nuovo dialogo costruttivo. L’obiettivo dell’emendamento presentato da Giuliano Cazzola (Pdl) è anche quello di parificare le Casse nate private con Dlgs 103/96 con quelle maggiori, per esempio di avvocati, commercialisti e medici, privatizzate dal Dlgs 509/94 nella destinazione del contributo integrativo. In sostanza, le Casse devono essere libere di decidere autonomamente (previo benestare ministeriale) di innalzare il contributo integrativo e di destinarlo ai fini assistenziali e previdenziali.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Prestazioni integrative Fondo TLC: domanda e procedura di accesso

08/04/2025

Premi INAIL: primo accesso ispettivo non interrompe la prescrizione

08/04/2025

Sanzioni per ritenute previdenziali non versate: il termine INPS è di 90 giorni

08/04/2025

Bonus barriere architettoniche 75%: doppio massimale per edifici con accesso comune

08/04/2025

Comunità Energetiche Rinnovabili: domande al GSE prorogate a novembre 2025

08/04/2025

Bonus ai dirigenti e plusvalenze esenti: quale deduzione

08/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy