Albo unico, si riapre il dossier delle Casse
Pubblicato il 28 ottobre 2008
Un emendamento alla Finanziaria per il nuovo anno, ora alla Camera, propone di delegare al Governo, entro due anni dall’entrata in vigore del provvedimento, misure per sostenere l’unificazione delle Casse di previdenza dei dottori commercialisti e dei ragionieri. Si tratta di un nuovo imput affinché i vertici dei due Enti avviino, dopo una lunga pausa, un nuovo dialogo costruttivo. L’obiettivo dell’emendamento presentato da Giuliano Cazzola (Pdl) è anche quello di parificare le Casse nate private con Dlgs 103/96 con quelle maggiori, per esempio di avvocati, commercialisti e medici, privatizzate dal Dlgs 509/94 nella destinazione del contributo integrativo. In sostanza, le Casse devono essere libere di decidere autonomamente (previo benestare ministeriale) di innalzare il contributo integrativo e di destinarlo ai fini assistenziali e previdenziali.