Si approssima l'appuntamento annuale con il modello 770/2024.
Come ogni anno, i sostituti d’imposta, anche per il tramite dei propri intermediari abilitati, sono tenuti a trasmettere all’Agenzia delle Entrate, la seconda parte della dichiarazione dei sostituti d’imposta, che consente di esporre e riepilogare i dati relativi alle ritenute operate ed ai versamenti effettuati sui redditi corrisposti nel periodo d’imposta 2023, nonché le ritenute operate ed i relativi versamenti sui dividenti, proventi da partecipazione, redditi di capitale e operazioni di natura finanziaria.
La struttura del dichiarativo è rimasta pressoché invariata seppure, nel modello 770/2024, trovino spazio:
L’invio, esclusivamente telematico, dovrà avvenire entro il 31 ottobre 2024.
La dichiarazione dei sostituti d’imposta può essere trasmessa in un massimo di tre flussi e i compone di due parti: la Certificazione unica e il Modello 770.
Per la compensazione orizzontale di eventuali crediti dalla stessa derivanti di importo superiore ad euro 5.000 annui è richiesto il c.d. visto di conformità.
Come compilare il modello 770/2024? Quali sono le novità? Quali controlli e quadrature effettuare?
Tutte le risposte nell'Approfondimento che segue e in una utile infografica riepilogativa.
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