Al via il decreto “poche proroghe”
Pubblicato il 24 dicembre 2011
Il CdM ha dato l’ok al decreto Milleproroghe che, a detta del Governo, si dotrebbe chiamare poche proroghe dato il numero esiguo di rinvii per quest’anno. Come ogni decreto, apposta la firma del capo dello Stato, anche questo prende la strada della pubblicazione in “Gazzetta” per, poi, approdare alla Camera entro il 30 dicembre 2011. Dal
comunicato n. 8 datato 23 dicembre 2011 del Consiglio dei Ministri si apprendono alcune proroghe.
Slittano al 31 dicembre 2012 i termini per: alcuni interventi in materia di ammortizzatori sociali per i lavoratori precari, gli apprendisti e i collaboratori coordinati e continuativi, nonché in materia di lavoro occasionale accessorio (Voucher lavoro); l’esecuzione degli sfratti riguardanti particolari categorie sociali disagiate residenti nei comuni capoluoghi di provincia, nel comuni confinanti con popolazione superiore a diecimila abitanti e nei comuni ad alta tensione abitativa; l’attribuzione ai Prefetti dei poteri sostitutivi e di impulso al fine di garantire la funzionalità degli enti locali; la facoltà per Poste Italiane di concedere agevolazioni nelle tariffe postali per le organizzazioni senza scopo di lucro; i poteri dei Comuni della Regione Campania per la gestione di rifiuti.
Sono prorogate: al 30 giugno 2012 le disposizioni intese ad impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio di noleggio con conducente; al 2 aprile 2012 l’entrata in operatività del sistema di controllo sulla tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).
Inoltre, la Liguria trova il blocco fino al 30 novembre 2012 degli adempimenti fiscali e contributivi, a fronte di un aumento delle accise sui carburanti. Come per questa Regione lo stato di emergenza è prorogato anche per Emilia Romagna e Provincia di Salerno. È stata prorogata di un anno la possibilità per l’intramoenia del medico (libera professione intramuraria al di fuori delle strutture pubbliche). Il termine per rimediare alla violazione dell’omessa presentazione della dichiarazione di cessazione attività per i titolari di partite Iva, è fissato al 31 marzo 2012. Anche la variazione catastale degli immobili rurali acquista del tempo, fino al 31 gennaio 2012.
Altre decisioni: l'applicazione della ritenuta con aliquota
unica del 20% di tassazione delle rendite finanziarie sarà sui soli interessi che derivano dai conti correnti, depositi bancari e postali, compresi i certificati di deposito, maturati dal 1° gennaio 2012; per tutti gli
interessi maturati fino al 31 dicembre 2011, la tassazione resterà al 27% indipendentemente dal momento in cui gli stessi diventano esigibili; prorogata l'applicazione dell'aliquota del 12,50% per i rendimenti dei contratti di pronti contro
termine già in essere che hanno come sottostante titoli di grandi rendimenti e di durata non superiore all'anno.