Con Deliberati adottati in occasione del Congresso straordinario Aiga svoltosi a Perugia dal 22 al 24 settembre 2016, l’Associazione giovani avvocati ha approvato una mozione affinché il regime transitorio del nuovo esame di avvocato sia prorogato sino all’istituzione dei corsi di formazione propedeutici alla nuova pratica forense.
Secondo l’Aiga, difatti, il nuovo esame risulta strettamente connesso alla nuova pratica forense ed alla frequenza dei corsi di formazione obbligatori, propedeutici all'esame medesimo. Ma il relativo Regolamento di spettanza ministeriale non è stato ancora emanato, per cui né le università né le scuole forensi sono al momento in grado di fornire ai giovani praticanti gli strumenti e le metodologie più idonee ad affrontare il nuovo esame di Stato.
Pare dunque evidente – conclude in proposito l’Associazione – che se il nuovo esame entrasse in vigore prima dell’attuazione della nuova pratica, gli aspiranti avvocati subirebbero un’ingiusta limitazione del loro diritto ad un’adeguata formazione per l’accesso alla professione.
Con altra mozione –di cui ai medesimi Deliberati – l’Aiga auspica, riguardo all'accesso all'Albo speciale per Cassazionisti, l’estensione della normativa transitoria ed il suo coordinamento con il Regolamento sulle specializzazioni.
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