Invitalia, gestore dell’incentivo “nuove imprese a tasso zero”, ha predisposto nuovi modelli per le aziende ammesse all’agevolazione a seguito delle aumentate possibilità di accedere ai benefici per la creazione di Pmi competitive (circolare MiSE n. 90954 del 25 luglio 2017).
Una delle novità previste riguarda la necessità che il finanziamento agevolato sia assistito da privilegio speciale, per un valore pari all'importo dell'incentivo concesso. Se i programmi di investimento prevedono l’acquisto e/o la costruzione e/o la ristrutturazione di un bene immobile, il finanziamento agevolato può essere assistito da ipoteca di primo grado da acquisire su beni immobili, anche non facenti parte del programma di investimento, rilasciati a garanzia da terzi soggetti ovvero dal beneficiario dell’agevolazione, fino alla concorrenza dell'importo del finanziamento previsto. Qualora il valore dell'ipoteca di primo grado non consenta la copertura dell'intero valore del finanziamento concesso, lo stesso deve essere assistito da fideiussione rilasciata a favore di Invitalia.
La garanzia fideiussoria deve essere prestata, secondo lo schema redatto da Invitalia, e rilasciata da istituti di credito, da compagnie assicurative o da intermediari finanziari iscritti nell'albo della Banca d'Italia.
Se il beneficiario richiede l’agevolazione sulla base di fatture d'acquisto non quietanzate, si rende necessario aprire un conto corrente vincolato presso una banca convenzionata “MiSe - Abi – Invitalia” dove troveranno posto tutte le risorse utili per la realizzazione del programma di investimento ammesso alle agevolazioni.
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