Firmato dal Ministero del Turismo un decreto per la ripartizione e l’assegnazione di 39 milioni di euro a favore di agenzie di viaggio e tour operator.
Le risorse provengono dal “Fondo unico nazionale per il turismo parte corrente”, che è stato istituito con la Legge di bilancio 2022 nell’ambito delle misure previste dal Pnrr e, poi, rifinanziato per l’anno 2023 dalla nuova Manovra finanziaria (L. n. 197/2022).
Si legge nell’avviso del 25 luglio 2023, che ha accompagnato la pubblicazione del decreto 0012331/23 del 28 giugno scorso, che si tratta di “Un contributo fondamentale a sostegno di quegli attori del settore che svolgono un’attività di vitale importanza per il turismo, ossia quella di favorire l’incontro tra domanda e offerta, tra operatori turistici e viaggiatori. Parliamo di protagonisti indispensabili per il comparto, che ricoprono un ruolo strategicamente cruciale nell’ottica industriale che il Ministero sta adottando; veri e propri artefici nel rendere l’ecosistema turistico italiano altamente competitivo, grazie alla loro spiccata competenza e approfondita conoscenza dei territori, e quindi del patrimonio culturale e di eccellenze uniche della nostra Nazione”.
Il decreto ministeriale detta le disposizioni applicative per la ripartizione e assegnazione dei suddetti fondi destinati al sostegno delle agenzie di viaggio e ai tour operator.
NOTA BENE: Termini e modalità di presentazione delle domande saranno opportunamente comunicati sul sito del Ministero del Turismo, unitamente al link per accedere alla piattaforma informatica di gestione delle istanze.
Al momento, i soggetti interessati possono predisporre la documentazione necessaria.
Specifica il decreto ministeriale che possono beneficiare delle nuove risorse stanziate a favore del Settore Turismo, le agenzie di viaggio e i tour operator che esercitano attività di impresa «primaria o prevalente», con i codici Ateco 79.1, 79.11 e 79.12.
Tali soggetti devono possedere i seguenti requisiti:
Ai fini della determinazione del contributo, i soggetti interessati devono dichiarare:
Le suddette operazioni sono determinate con riferimento a tre fattispecie:
Alla prima differenza tra l’ammontare delle fatture attive e dei corrispettivi, al netto della seconda, verrà applicata una percentuale, che consentirà di determinare l’ammontare del contributo spettante a ciascun beneficiario.
Le percentuali utilizzabili per il calcolo del contributo sono le seguenti:
Inoltre, l’ammontare del contributo è anche determinato applicando alla seconda differenza sulle operazioni effettuate le seguenti percentuali del 50%, 30%, 10% e 5%.
NOTA BENE: Se il soggetto richiedente sia stato costituito o autorizzato dopo il 1° gennaio 2020, l’ammontare del contributo teorico sarà paria 1.500,00 euro, nel limite delle risorse a disposizione.
Tale contributo è assoggettato a tassazione Ires/Irpef e Irap e sarà erogato in due tranche.
Per gestire le istanze di contributo verrà implementata una apposita piattaforma informatica.
Entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto del Ministero del Turismo, lo stesso pubblicherà sul sito Internet un avviso contenente:
Qualora la documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti risultasse non veritiera, il Ministero potrà:
Il Ministero del Turismo può effettuare controlli anche a campione.
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