Il ministro dell'economia, Padoan, ha firmato il decreto Mef per permettere alle multinazionali che aderiscono alla cooperative compliance - Dlg 128/2015 - di ricevere risposta all'interpello presentato all'Agenzia delle Entrate in 45 giorni anziché nei canonici 120.
Si ricorda che sono ammesse a partecipare all’adempimento collaborativo solo le imprese con volume d'affari o ricavi non inferiore a dieci miliardi di euro, i soggetti i con un volume d'affari o ricavi non inferiore a un miliardo di euro, a patto che abbiano partecipato al progetto pilota, le imprese che si adegueranno alle risposte di interpello sui nuovi investimenti.
Dal convegno tenuto dall’agenzia delle Entrate sul tema, è emerso che da lunedì 20 giugno inizierà il confronto con le imprese, tra le 60, che vorranno aderire.
Rossella Orlandi, direttore dell'agenzia delle Entrate, sostiene che l'obiettivo è “rodare bene il sistema nel giro di 2-3 anni per poi ampliarlo a un numero significativo di soggetti”. Sarà sicuramente necessario, continua la Orlandi, apportare correzioni al sistema definendo meglio la compliance ed indurre le imprese a partecipare.
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