Anche se 2007 è favorevole ai ritocchi delle addizionali comunali, la stessa non permette però ai sindaci di mettere in campo una politica fiscale autonoma elaborata. Con una nota interpretativa Anci, diffusa ieri, sono stati ricordati agli amministratori locali i binari delle addizionali fissati dai commi 142-144 dell’articolo unico della legge 296/06. Oltre a far salire l’aliquota fino ad un massimo dell’8 per mille, i Comuni possono stabilire una soglia di esenzione per i contribuenti che presentano “specifici requisiti reddituali”. La prima scadenza importante per le amministrazioni locali è il 15 febbraio, data in cui si dovrà effettuare il versamento in acconto (30%) e a saldo. A differenza degli anni passati, infine, si deve ricordare che il versamento avverrà direttamente ai Comuni. A tal proposito è intervenuta anche l’agenzia delle Entrate, che con la risoluzione n. 20 di ieri, ha istituito i nuovi codici tributo per il versamento dell’acconto e del saldo dell’addizionale comunale all’Irpef. I nuovi codici verranno utilizzati per la compilazione del modello F24 e diverranno operativi dal prossimo 13 febbraio 2007.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".