Accertamento induttivo utilizzabile in sede di indagine penale

Pubblicato il 06 dicembre 2012 Per i giudici della Terza sezione penale della Cassazione - sentenza 47127 depositata il 5 dicembre 2012 – è legittimo che l’accertamento induttivo operato nei confronti di un contribuente venga utilizzato come valido elemento, in sede di indagini penali, al fine di accertare la condotta di evasione e l’eventuale superamento della soglia di punibilità.

In queste ipotesi, tuttavia, – precisa il Collegio di legittimità – l’organo giudicante nel merito non può limitarsi a constatare l'esistenza dell’accertamento richiamandone soltanto gli elementi evidenziati, ma deve necessariamente operare una specifica, autonoma valutazione di quanto ne discenda, attraverso anche una comparazione con altri riscontri eventualmente acquisiti.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Servizi assistenziali Uneba - Ipotesi di accordo del 20/12/2024

10/01/2025

Ccnl Servizi assistenziali. Rinnovo

10/01/2025

Spese di assistenza interamente deducibili per il disabile grave

10/01/2025

Giornalisti parasubordinati, DasmOnline a regime dal 17 gennaio

10/01/2025

Lavoro agile o smart working

10/01/2025

Rateazione dei debiti per premi ed accessori non iscritti a ruolo

10/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy