La commissione Giustizia del Senato, nell'inerzia dell'avvocatura, ha costituito un comitato ristretto per la redazione di un testo unificato sulla riforma dell'ordinamento forense. Così, la commissione avrà il compito di esaminare quattro disegni di legge, due di revisione complessiva dell'ordinamento e due parziali. I primi due provvedimenti, a cui i lavori faranno maggiore riferimento, prevedono, entrambi, per quel che concerne l'esame di stato, una preselezione informatica e la fissazione di limiti di età. Si prevede, inoltre, che l'iscrizione all'Albo debba avvenire entro 5 anni dal superamento dell'esame e che la permanenza nell'Albo stesso sia condizionata all'effettivo svolgimento della professione. Spazio alla specializzazione e all'obbligo di formazione permanente, alla reintroduzione dei minimi tariffari e al divieto di patto di quota lite.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".