730 precompilato, l'Agenzia chiede i dati ai terzi
Pubblicato il 17 dicembre 2014
Il direttore dell'agenzia delle Entrate, con tre provvedimenti del 16 dicembre 2014, indica le
modalità di trasmissione e il contenuto delle comunicazioni che assicurazioni, enti previdenziali, banche ed altri intermediari, dovranno inviare entro lunedì 2 marzo 2015 (il 28 febbraio 2015 cade di sabato) all'Anagrafe tributaria per la predisposizione da parte dell'Agenzia dei 730 precompilati.
Nel caso di scarto del file, o di errore del contenuto, si dovrà procedere con un altro invio entro 5 giorni dalla segnalazione dell’errore da parte del Fisco.
Ex
provvedimento n. 160381,
attraverso la piattaforma Sid (Sistema di interscambio dati),
le assicurazioni dovranno trasmettere le informazioni su assicurati e relativi premi detraibili (sono escluse le polizze concernenti la responsabilità civile e l'assistenza e garanzie accessorie).
Ex
provvedimento n. 160365, attraverso
Entratel o Fisconline, gli enti previdenziali devono inviare i dati sui contributi previdenziali e assistenziali.
Ex
provvedimento n. 160358, attraverso
Entratel o Fisconline, le
banche e gli altri intermediari finanziari che concedono mutui agrari e fondiari, dovranno inviare i "numeri" su interessi passivi e oneri accessori connessi alle somme erogate.
I dati immessi nell'Anagrafe tributaria saranno utilizzati dal Fisco anche per valutare la capacità contributiva del cittadino.
L'omessa, tardiva o errata trasmissione costerà 100 euro per ogni comunicazione, ma la sanzione non si applica se si corregge lo sbaglio entro i cinque giorni successivi alla scadenza del termine o successivi alla segnalazione delle Entrate.