In scadenza le comunicazioni integrative per gli investimenti nella ZES Unica Sud.
Il credito ZES unico è stato creato dal Decreto-legge Sud (n. 124/2023) per sostenere le aziende che realizzano investimenti iniziali in macchinari e attrezzature destinate agli stabilimenti produttivi situati nelle aree svantaggiate delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise (zone 107, 3, a, TFUE) e nelle aree svantaggiate dell'Abruzzo (zone 107, 3, c, TFUE), definite dalla Carta degli aiuti a finalità regionale per il periodo 2022-2027.
Il beneficio fiscale della ZES consente alle aziende di beneficiare di una detrazione fiscale, determinata in relazione agli investimenti qualificati realizzati tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024. Questo credito si applica al valore totale dei beni acquisiti e ai progetti immobiliari completati, con un tetto massimo di 100 milioni di euro per ogni progetto di investimento.
È importante sottolineare che le aziende dovevano finalizzare l'acquisto di nuovi beni strumentali per le strutture produttive situate nella ZES unica del Mezzogiorno entro il 15 novembre 2024.
Gli investimenti ammissibili per gli incentivi sono quelli che rientrano in un progetto di investimento iniziale, come specificato agli articoli 49, 50 e 51 del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014. Tali investimenti, realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024, comprendono l'acquisto o l'ottenimento tramite leasing finanziario di nuovi macchinari, impianti e attrezzature, destinati a strutture produttive già esistenti o di nuova realizzazione all'interno della ZES, nonché all'acquisto di terreni e all'acquisizione, alla realizzazione ovvero all'ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l'esercizio dell’attività nella struttura produttiva.
Mentre, fino al 17 gennaio 2025, è possibile inviare le comunicazioni supplementari relative agli investimenti nella ZES Unica Sud. Queste comunicazioni riguardano gli investimenti che non sono stati completati o certificati al momento in cui è stata inoltrata la domanda, la cui scadenza era il 12 luglio 2024.
Per la comunicazione in parola deve essere utilizzato il modello approvato con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate 11 giugno 2024.
Nel modello vanno inserite una serie di informazioni dettagliate, come:
La comunicazione dovrà essere trasmessa esclusivamente per via telematica, utilizzando il software dedicato “ZES Unica Integrativa” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
La scadenza è quella del 17 gennaio 2025.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".