Voucher per la distribuzione di giornali free press
Pubblicato il 07 marzo 2009
Il lavoro accessorio come riformato dal dl n. 112/2008 – che ne ha ampliato il campo d’applicazione – è strettamente finalizzato a ricondurre in un ambito di diritto prestazioni di lavoro che, altrimenti, rischiano di rimanere sommerse. Il sistema dei cosiddetti “voucher” consente la massima semplificazione degli obblighi retributivi e contributivi connessi alla prestazione. E’ alla luce di questa considerazione - sostiene il Lavoro nella nota interpello 17/2009 rispondendo alla Fieg (Federazione italiana degli editori di giornali) – che devo essere interpretate le regole alla base dell’istituto del lavoro accessorio, agevolandone la applicazione nelle fattispecie individuate dalla norma (dlgs 276/2003, di riforma del lavoro). Ne consegue che le ipotesi evidenziate nel quesito possono venire ricondotte nella più generica indicazione che la legge fa circa “consegna” e “vendita” di stampa quotidiana e periodica, poiché ricomprende attività legate alla distribuzione e alla vendita dei giornali.