La possibilità per la madre lavoratrice di richiedere, al termine del congedo di maternità ed entro gli undici mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, voucher per la fruizione di servizi di baby sitting, ovvero un contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati, per un massimo di sei mesi, è stata prorogata per l’anno in corso dalla Legge n. 208/2015.
Con messaggio n. 3285 del 3 agosto 2016, l’INPS ha comunicato l’esaurimento del budget di 20 milioni di euro, messi a disposizione per l’anno 2016.
In attesa di eventuali rideterminazioni da parte del Ministero vigilante in merito al beneficio suddetto, l’Istituto ha chiarito che non saranno prese in considerazione ulteriori domande e, pertanto, la relativa procedura telematica non ne consente più l’acquisizione.
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