Voluntary disclosure, i prelevamenti sui conti soggetti alle regole delle indagini finanziarie

Pubblicato il 29 maggio 2015

Nel corso del Convegno che è stato organizzato a Pavia, il 28 maggio 2015, dal Codis (Coordinamento ordini dottori commercialisti), dalla locale Università e dalla Direzione regionale della Lombardia, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcune importanti precisazioni in merito all'operazione di rientro dei capitali detenuti illecitamente all'estero.

Antonio Martino, responsabile dell’Ucifi (la task force del Fisco per il contrasto gli illeciti internazionali), ha riconosciuto che sono ancora molte le criticità operative legate alla voluntary disclosure sulle quali occorre fare chiarezza.

In primo luogo, è stato precisato che in merito ai prelevamenti risultanti dai conti oggetto della voluntary, l’Agenzia delle Entrate seguirà la stessa metodologia utilizzata nel corso delle indagini finanziarie. Pertanto, se risulterà evidente che si tratta di prelevamenti riconducibili, per modalità ed importo, ad esigenze personali e familiari non vi sarà alcuna richiesta aggiuntiva. Viceversa, il contribuente dovrà fornire le necessarie giustificazioni e indicare l’effettivo beneficiario, pena la presunzione di maggiori ricavi.

Relativamente al Trust, l'Agenzia ha specificato che affinché questi possano considerarsi disponibili e irrevocabili è necessario che il contribuente, che procede con la sanatoria volontaria, ne dia prova nei fatti, non bastando la sola previsione che emerge dalla documentazione relativa allo stesso trust.

Inoltre è stata affrontata anche la tematica relativa al momento in cui è possibile individuare il periodo a partire dal quale si può attribuire ad un contribuente il contenuto di una cassetta di sicurezza. Questo momento deve essere provato con elementi certi (per quadri e beni fa fede il documento di acquisto), altrimenti l'Agenzia avrà la facoltà di contestarli dal primo anno accertabile in poi, come avviene nel caso di somme per contanti detenute nella cassetta.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Sicurezza sul lavoro: road map dei nuovi corsi di aggiornamento obbligatori

26/06/2024

Acciaieria Ilva. CGUE: va sospesa se pericolosa per salute e ambiente

26/06/2024

Coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli: contributi e premi 2024

26/06/2024

Adeguamento esistenze iniziali di magazzino, definiti i coefficienti di maggiorazione

26/06/2024

Isa periodo d’imposta 2023. Casella per rottamazione del magazzino

26/06/2024

Incentivi FRI-TUR 2024 per Pmi del turismo: domande

26/06/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalitĂ  semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy