Via libera all'Anagrafe immobiliare integrata
Pubblicato il 26 maggio 2010
Tra le misure introdotte con la manovra economica approvata, ieri 26 maggio, dal Consiglio dei ministri, si segnala il definitivo avvio dell'”Anagrafe immobiliare integrata”, la banca dati gestita dall'Agenzia del territorio, con decorrenza dal prossimo 1° gennaio, il cui accesso sarà garantito da regole che dovranno essere fissate con appositi provvedimenti ministeriali, d'intesa con la Conferenza stato-regioni.
Avviata anche l'operazione di accatastamento dei fabbricati non censiti, operazione che ha come fine quello di recuperare il gettito fiscale non versato; in particolare, i proprietari o titolari di diritti su immobili non iscritti in catasto avranno l'obbligo di presentare una dichiarazione di aggiornamento dell'iscrizione catastale entro il prossimo 31 dicembre. Nel caso in cui tali incombenti vengano omessi, interverrà l'Agenzia del territorio surrogandosi negli adempimenti.
Con riferimento alle conservatorie immobiliari, per le unità urbane dovranno essere indicati, a pena di nullità, sia l'identificazione catastale che il riferimento alle planimetrie e l'attestazione di conformità delle stesse; il notaio che stipulerà atti in cui si iscrive l'ipoteca o si effettua la trascrizione dovrà previamente verificare la corrispondenza degli intestatari e della relativa conformità.
Tra le altre novità, si segnala l'introduzione di una nuova ritenuta del 10%, a titolo di acconto, che dovrà essere applicata per le imposte sui redditi, a cura degli intermediari finanziari e delle poste italiane, sui pagamenti effettuati dai contribuenti per oneri detraibili e deducibili; detta ritenuta si applicherà anche in caso di spese di ristrutturazione o quelle destinate al risparmio energetico.