Via libera ai correttivi per gli studi di settore relativi al periodo d’imposta 2012

Pubblicato il 05 aprile 2013 Dal momento dell’entrata in vigore del meccanismo dei correttivi degli studi di settore – anno 2009 con riferimento al periodo d’imposta 2008 – il 2012 è da considerare sicuramente l’anno peggiore. Le pesanti variazioni al negativo registrate a partire dal settore delle costruzioni (-12,8%) per poi toccare tutti gli altri comparti, dall’alimentare e manifatturiero (-6,1%) ai servizi (-3,9%), hanno accelerato la necessità di predisporre i correttivi anticrisi per gli studi di settore predisposti dal Sose (Società per gli studi di settore).

Il via libera è arrivato dalla Commissione degli esperti in data 4 aprile 2013, con il parere favorevole alla predisposizione dei correttivi per gli studi di settore applicabili al periodo d’imposta 2012. Lo si apprende da un comunicato stampa del 4 aprile 2013 dell'Agenzia delle Entrate.

Le rettifiche congiunturali di cui si dovrà tener conto dovranno essere recepite in un decreto ministeriale da pubblicarsi in “Gazzetta Ufficiale”. Rispetto agli anni precedenti, l’impianto complessivo dei correttivi rimane sostanzialmente invariato: solo le variazioni dei parametri saranno differenti per tener conto della forte contrazione dei fatturati che si è registrata nella maggior parte dei comparti e i cui dati sono stari raccolti dalla Commissione degli esperti non solo tramite le informazioni fornite dalle associazioni nazionali di categoria, da Bankitalia e dall’Istat, ma anche dai dati estrapolati dalle comunicazioni annuali Iva relative al periodo d’imposta 2012.

I correttivi congiunturali per il 2013, anno d’imposta 2012, dovranno dunque tener conto della pesante fase di recessione attraversata dall’economia italiana al fine di mitigare la fotografia della realtà economica su cui saranno fissati i livelli delle tasse da pagare e gli accertamenti da effettuare. Dalle prime valutazioni eseguite emerge un quadro generale non molto rassicurante: in molti comparti si è tornati indietro ai valori del 2009 e anche le anticipazioni per il 2013 non lasciano ben sperare.

A questo punto, le associazioni di categoria auspicano una celere messa a punto dei prossimi passaggi, in modo tale che venga rispettata la data del 20 maggio 2013. Il Presidente di Sose, Giampiero Brunello ha, infatti, preso con le categorie l’impegno di rendere disponibile per tale data il software Gerico, al fine di consentire il pieno rispetto dei tempi sia per quanto riguarda la stagione delle dichiarazioni 2013 che degli stessi studi di settore.
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