Con la pubblicazione della Risoluzione n. 5/E del 24 gennaio 2025, l'Agenzia delle Entrate ha introdotto una serie di nuovi codici tributo destinati a consentire il versamento, anche parziale, delle somme dovute in seguito alle comunicazioni di irregolarità inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del DPR n. 600/1973, che disciplina i controlli automatizzati delle dichiarazioni dei redditi. Questa normativa garantisce un sistema efficiente per la gestione delle somme dovute, con particolare attenzione ai versamenti parziali in presenza di comunicazioni precompilate.
L’obiettivo della risoluzione è agevolare i contribuenti nell’identificazione e nell’utilizzo delle corrette codifiche tributarie, semplificando il processo di pagamento attraverso i modelli F24 e F24 EP.
In merito, dalla risoluzione n. 5/E/2025 si apprende che:
In entrambi i casi, i codici sono utilizzati per effettuare i versamenti in relazione alle somme indicate nelle comunicazioni inviate ai sensi dell’art. 36-bis del DPR 600/73.
Per agevolare i contribuenti nell’individuazione dei codici tributo corretti, la risoluzione fornisce una tabella che associa i nuovi codici a quelli già esistenti utilizzati per i versamenti spontanei. Questa tabella rappresenta uno strumento pratico per identificare con precisione le modalità di pagamento in relazione alle somme richieste.
I nuovi codici tributo coprono una vasta gamma di situazioni fiscali e crediti d’imposta, tra cui:
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