Vale la notifica dell’atto di accertamento lasciata al vicino di casa
Pubblicato il 27 febbraio 2010
La Corte di Cassazione – sentenza n.
4410 del 24 febbraio 2010 – ha sancito che è da considerare legittima la notifica dell’atto di accertamento tributario ad un vicino di casa del legale rappresentante della società, se non è stato possibile consegnare l’atto direttamente alla persona incaricata presso la sede societaria o alla persona che la rappresenta. Dunque, il vicino di casa può ricevere la notifica dell’atto di accertamento non solo nel caso specifico in cui il destinatario dell’atto sia una persona fisica, ma anche quando si tratta di una società. Ovviamente, l’azione deve essere perfezionata spedendo tramite raccomandata l’atto all’indirizzo del destinatario, a prescindere che si tratti di una società persona giuridica oppure al suo legale rappresentante.