Vademecum dei Consulenti su colf e badanti

Pubblicato il 15 settembre 2009

La Fondazione studi dei Consulenti del lavoro ha emanato un vademecum per la corretta gestione della regolarizzazione di colf e badanti (DL n. 78/2009) e, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, ha predisposto un documento a domande e risposte con cui cerca di chiarire i principali interrogativi che sono sorti in merito alla procedura di emersione del lavoro irregolare. Oltre ai quesiti riguardanti il passaporto, il soggetto che può rinunciare alla domanda presentata con il decreto flussi e quello relativo all’impossibilità per il lavoratore di uscire dall’Italia nel periodo intercorrente fra la presentazione dell’istanza e la convocazione presso lo sportello unico per l’immigrazione, la Fondazione ha risposto anche alla domanda se fosse possibile regolarizzare un lavoratore uscito dall’Italia nei tre mesi precedenti al 30 giugno 2009. Ricordando che lo svolgimento dell’attività lavorativa nel periodo dal 1° aprile al 30 giugno di quest’anno rappresenta un requisito indispensabile per la regolarizzazione del lavoratore domestico, la Fondazione ribadisce che l’interruzione dell’attività lavorativa nei tre mesi che precedono il 30 giugno non ostacola la possibilità di sanatoria, a patto, però, che si tratti di ferie computate regolarmente all’interno del periodo lavorativo. Dunque, la dichiarazione di responsabilità prevista nel modello “EM”, che i datori di lavoro devono rilasciare sia al Ministero dell’Interno che all’Inps, ne deve dare atto. Tale dichiarazione, rientrando - in caso di falso - nelle sanzioni penali previste dal Dpr 394/99, non richiede ulteriore prova.

Intanto, sono stati resi noti dal Viminale i dati relativi ai primi 15 giorni di applicazione delle norme sulla regolarizzazione di colf e badanti extracomunitari. Le richieste, finora, presentate mostrano un numero di regolarizzazione di colf doppio rispetto a quello delle badanti, per un totale di circa 79mila domande. Si tratta di un numero ancora molto lontano rispetto alle 500mila domande che il Dicastero si aspetta per fine mese. Comunque, anche se i numeri sono più bassi delle aspettative, dal Viminale si dicono soddisfatti e non si esclude che per fine mese si possa toccare almeno quota 300mila, cioè quella indicata nella relazione tecnica all’emendamento sulla regolarizzazione inserito nel Dl 78/09.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy