Va rispettata la medesima sagoma dell'edifico preesistente

Pubblicato il 11 ottobre 2014 Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 40342 del 30 settembre 2014 – l'articolo 30 del Decreto legge n. 69/2013, cosiddetto “decreto del fare”, non ha sottratto al regime del permesso di costruire, le opere delle quali non sia possibile accertare la preesistente consistenza.

E ciò, fermo restando che se l'intervento è eseguito in zona vincolata deve, in ogni caso, essere anche rispettata la medesima sagoma dell'edifico preesistente tanto per gli interventi di demolizione e ricostruzione quanto per quelli volti al ripristino di edifici o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione.
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