Usucapione possibile per il bene del comune non utilizzabile come pubblico servizio

Pubblicato il 19 aprile 2010 La Corte di cassazione, con sentenza n. 7059 del 2010, ha ammesso che per l’immobile comunale, pur destinato al patrimonio indisponibile ma non utilizzabile ai fini del pubblico servizio, può scattare l’usucapione da parte del privato.
Già in sede di appello i magistrati avevano dichiarato che il bene non fa parte del patrimonio indisponibile statale solo in base alla determinazione di indisponibilità dell’ente locale essendo necessario che sia idoneo ad essere destinato al pubblico servizio.
Nel caso in questione, l’appartamento conteso tra comune e privato e da questo acquisito a titolo di usucapione era costituito da un piccolo locale privo dei caratteri strutturali per essere destinato all’utilizzo come servizio sanitario. La Corte di cassazione ha sostenuto che il bene non poteva far parte del patrimonio indisponibile e di conseguenza passibile di essere usucapito.
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